Napoli, 7 giugno 2011 – Per ogni scheda elettorale vidimata, uno buono sconto in omaggio. Nessuna ipotesi di voto di scambio, però, solo un’iniziativa dei Verdi di Napoli per invogliare i partenopei a partecipare alla consultazione referendaria in programma il prossimo 12 e 13 giugno su temi quali l’acqua pubblica, il nucleare ed il legittimo impedimento. Quattro i quesiti che verranno posti nelle cabine ai cittadini: si o no all’acqua pubblica, criteri tariffari, centrali nucleari e si o no alla sospensione dei processi per le principali cariche dello stato. Per far si che il referendum sia valido, però, ci sarà bisogno di un quorum pari almeno al 50% degli aventi diritto. Proprio per questo il partito ambientalista partenopeo ha deciso di regalare tagliandi per bar, ristoranti, pizzerie ed altri tipi di esercizi commerciali o addirittura parchi gioco, in modo da spingere le persone a votare. Un mezzo lecito, forse insolito, ma che ha visto rispondere all’iniziativa numerosi commercianti. La lista degli aderenti è già sul sito www.verdicampania.it, e si va da lidi balneari che propongono accesso gratuito alla spiaggia, fino a caffetterie che offrono il classico 3 per 2. Il tutto, spiegano dai Verdi, “per spingere gli indecisi ad entrare nei seggi, senza però conoscere le loro intenzioni di voto perché l’obiettivo resta semplicemente raggiungere il quorum”. Ed una volta varcata la soglia del 50%, via allo spoglio e che vinca il migliore, favorevole o contrario.
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